Per realizzare una rete idrica antincendio collegata direttamente (o attraverso una vasca di disgiunzione) all’acquedotto cittadino, le norme di riferimento  sono:

  • la UNI 10779 “Impianti di estinzione incendi  – Reti di idranti – Progettazione, installazione ed esercizio” per la rete idrica;
  • la UNI EN 12845 “Installazioni fisse antincendio – Sistemi automatici a sprinkler – Progettazione, installazione e manutenzione” per i gruppi pompe e l’alimentazione idrica.

Oltre a queste due norme, però, le caratteristiche prestazionali, devono essere verificate nelle varie regole tecniche vigenti per la sicurezza antincendio dell’attività.

La vasca di disgiunzione è necessaria  se l’acquedotto non garantisce la continuità di erogazione e la pressione richiesta. Le caratteristiche idrauliche richieste agli erogatori (idranti UNI 45 oppure UNI 70) sono assicurate in termini di portata e pressione dalla capacità della riserva idrica e dal gruppo di pompaggio.

La rete idrica antincendio deve rispettare alcuni criteri progettuali:

  • Indipendenza della rete da altre utilizzazioni;
  • Dotazione di valvole di sezionamento;
  • Disponibilità di riserva idrica e di costanza di pressione;
  • Ridondanza del gruppo pompe;
  • Disposizione della rete ad anello;
  • Protezione della rete dall’azione del gelo e della corrosione;
  • Caratteristiche idrauliche pressione – portata (quando non è specificato diversamente, 50 % degli idranti UNI 45 in fase di erogazione con portata di 120 lt/min e pressione residua di 2 bar al bocchello);
  • Idranti (a muro, a colonna, sottosuolo o naspi) collegati con tubazioni flessibili a lance erogatrici che consentono, per numero ed ubicazione, la copertura protettiva dell’intera attività.

Per quanto riguarda la rete antincendio realizzata con impianto a naspi DN 25, uno dei principali vantaggi consiste nel fatto che  può essere utilizzato anche da parte di personale non addestrato, quindi è adatto per i luoghi di lavoro a rischio lieve. Le reti idriche di questi impianti possono essere collegate alla rete idrica sanitaria, sono realizzate con tubazioni in gomma avvolte su tamburi girevoli e sono provviste di lance da 25 mm con getto regolabile (pieno o frazionato) con portata di 50 lt/min ad 1,5 bar. In questo caso il riferimento normativo è  la norma UNI EN 671 “Sistemi fissi di estinzione incendi equipaggiati con tubazioni – Naspi e idranti”